La storia di Albano Bruno, sette anni in reclusione e ora la rinascita.

“In questa casa sono rinato, posso dirlo senza esagerare: sono rinato”. Si riferisce alla dimora della compagna . Albano Bruno, italiano 56 enne e ben 7 anni al buio“. “Quali reati? Tanti capi di imputazione, ma non ho ucciso, stuprato. oggi sono una persona diversa e questo lo devo alla mia futura consorte, ai miei parenti a mio figlio, alla mia nipotina.”. dice Albano Bruno che adesso ha un lavoro, è addirittura imprenditore, una promessa sposa . Sono uscito e ho una grande volontà di rimettermi in gioco per fare l’imprenditore voglio fare un’associazione per aiutare detenuti,  dopo tanti anni di sofferenza , angosce  e coercizioni voglio far

intendere questi istituti che non funzionano,

che parlano di rieducazione ma fanno poco o niente affinché ciò sia possibile. Dove ogni giorno non è uguale a quello precedente e non c’è mai fine a una qualsiasi domanda.per quanto riguarda la detenzione quando vieni catapultato da un mondo normale in uno stato di restrizione o nel cosiddetto mondo dei ristretti non ti rendi conto di quanto possa essere estrinseca anche una semplice domanda un semplice ‘ciao’. dopo sette anni mi sono reso conto di quanta sofferenza l’essere umano sopporta, quei ‘nn pensieri’ dove la mente viaggia solo a alla voglia dire sempre “è finita“ . ora differenza a di qualche mese c’è una rinascita in me stesso e questa rinascita voglia riproiettarla fattivamente verso chi soffre all’interno delle quattro mura.voglio dare un input a persone che come me che prima Possano dire non è finita la vita, ma finisce la sofferenza e ricomincia la vita!

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